Il fatto è che io quando sento parlare del famoso elefante in una cristalleria mi sento sempre un po' confusa.
Normalmente ci si riferisce ad un essere grande e sgraziato che ciecamente distrugge piccoli bicchieri delicati, vasi trasparenti, effimere opere d'arte cristallina.
Io invece penso ad una creatura possente troppo lontana da casa sua, mortificata e costretta dentro ad uno spazio angusto, ferita da milioni di piccole schegge affilate.
Sono strana io, lo so.
La tua sensibilità mi ha fatto tornare in mente un occhio di elefante.
RispondiEliminaIl tuo post mi è piaciuto molto, e mi ha ricordato di una volta che sono andata a vedere Holiday on ice. Non c'erano elefanti ma... beh, un giorno ti racconto :) Belle le catene di ricordi, però!
EliminaSì!
Elimina(e grazie!)
EliminaTu dolcezza, semplicemente non guardi mai il dito,
RispondiEliminama la luna.
Poi un giorno ti accorgerai che ti ricorda qualcosa quel posto luminoso...
..e ti verrà voglia di organizzarci un picnic:-)
Non so se ho capito qual è il posto luminoso secondo te, ma soprattutto non so se ora sia così luminoso, a dire la verità. Ma tu sei un tesoro :*
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